Qui trovi parole semplici e vere,
che parlano di emozioni, consapevolezza e trasformazione.
Tre categorie, tre modi di camminare insieme con storie, poesie ed esperienze quotidiane:
>> Emozioni e radici interiori <<
La fatica di esserci davvero nel momento presente
Quante volte ti è successo di essere lì… ma non davvero?
Magari stai giocando con tuo figlio, parlando con una persona cara, seduto in un momento di pausa…
ma la tua mente corre.
Va avanti, indietro, salta da una cosa all’altra. E intanto tu ti allontani dal presente senza nemmeno accorgertene.
Succede più spesso di quanto pensiamo.
E quando succede, il tempo cambia forma: diventa pesante, infinito, difficile da gestire.
La pazienza si accorcia, la tensione sale. E magari reagiamo in modi che non ci somigliano.
Il peso della mente piena
Non è sempre lo stress a stancarci.
A volte è il sovraccarico mentale.
Pensieri, liste, preoccupazioni, cose da fare, cose da ricordare… tutto si aggroviglia dentro e ci trascina via dal momento che stiamo vivendo.
Ma la verità è che possiamo scegliere di tornare.
Di respirare.
Di lasciare andare, anche solo per un attimo, quel rumore continuo nella testa.
Ed è proprio da qui che nasce la poesia di oggi.
"Dove Sei Quando Sei Qui?"
Sono qui,
o almeno credo.
Il mio corpo è presente,
le mie mani toccano,
gli occhi vedono,
ma dentro…
dentro corro altrove.
Pensieri che si accavallano,
onde che si rincorrono
senza mai fermarsi.
Cose da fare,
cose che vorrei fare,
cose che mi aspettano
oltre questo momento.
E così il tempo si allunga,
si trascina lento,
pesante,
e ogni piccola richiesta
diventa una goccia di troppo
in un vaso già colmo.
Mi accorgo che il respiro è corto,
che la pazienza è un filo sottile,
che basta un nulla
perché la mia voce si alzi,
perché il mio cuore si stringa,
perché io non sia più qui
anche se qui dovrei essere.
Ma allora mi fermo.
Chiudo gli occhi,
inspiro,
espiro.
Lascio andare il rumore,
sgombro lo spazio dentro,
riapro le mani
per sentire davvero.
E all’improvviso il tempo cambia,
si fa leggero,
scorre come acqua,
e io mi accorgo
che quando smetto di trattenere,
quando lascio andare
ciò che mi trascinava via,
il presente smette di essere un peso
e diventa vita.
Sono qui.
Ora davvero.
E il tempo…
finalmente scorre libero.
Essere presenti non è scontato. Ma è possibile.
Essere fisicamente in un posto non significa esserci davvero.
Eppure, quando smettiamo di rincorrere i pensieri e torniamo a noi stessi, anche solo per un respiro profondo, qualcosa cambia.
- Il tempo diventa più leggero
- Le relazioni si fanno più vere
- Noi ci sentiamo più stabili, meno reattivi, più vivi
Essere presenti è una scelta piccola, ma potente.
E anche se dobbiamo farla più volte al giorno, ogni volta ci riconsegna a noi stessi.
Un invito per oggi
Fermati.
Siediti anche solo per un minuto.
Chiudi gli occhi.
Respira.
Lascia andare i pensieri come nuvole che passano.
E chiediti: “Sono davvero qui?”
Poi apri gli occhi. E guarda intorno. Guarda davvero.
Quello è il presente. E sei tu che ci stai tornando.
Scritto da:
Mariarosaria Rapisarda
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Chi Sono
Mariarosaria Rapisarda
Psicologa e creatrice del Metodo Radici e Ali.
Aiuto le persone a trasformare le emozioni, riscoprendo la loro autenticità e presenza.
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