Paura di esprimersi e difficoltà relazionali

La paura di esprimersi nasce spesso da esperienze in cui la propria voce non è stata accolta o ha incontrato rifiuto.
Quando questo accade, si sviluppa l’idea che per essere accettati bisogna adattarsi, evitare di “disturbare”, restare in secondo piano o evitare di mostrare le proprie emozioni.
Nel tempo, questa forma di autocensura diventa una strategia di sopravvivenza che protegge, ma impedisce anche il contatto autentico con gli altri.
Nel Metodo Radici e Ali, impariamo a leggere questi blocchi comunicativi come segnali di un bisogno profondo di riconoscimento e libertà espressiva.

Durante il percorso, il lavoro parte dall’ascolto del corpo e delle emozioni che si attivano prima della parola: la tensione nel petto, il nodo alla gola, la paura di dire qualcosa di “sbagliato”.
Attraverso la consapevolezza e la mindfulness psicosomatica, si impara a restare presenti a se stessi anche quando emergono emozioni intense.
Questo permette di sviluppare un linguaggio più autentico e assertivo, capace di esprimere ciò che si sente senza perdere il contatto con l’altro.

Esprimersi non significa parlare di più, ma parlare con maggiore verità.
Quando impari a comunicare da un luogo di presenza e fiducia, le relazioni diventano più chiare e rispettose.
Ricevo in studio a Villafranca di Verona, a Valeggio sul Mincio e online.