Dipendenza affettiva e paura di restare soli

La dipendenza emotiva è un meccanismo di adattamento che ha radici profonde nel bisogno di sicurezza e riconoscimento.
Spesso si sviluppa quando, nella storia personale, l’amore è stato percepito come condizionato o incerto.
Questo porta a cercare conferme continue, a sacrificare i propri bisogni e a vivere la relazione con ansia e senso di precarietà.
Nel Metodo Radici e Ali, la dipendenza affettiva è vista come un segnale di disconnessione dal proprio centro interiore: il percorso parte dal riscoprire la capacità di restare in contatto con sé, anche in assenza dell’altro.

Durante il percorso, si lavora sulla consapevolezza dei modelli relazionali appresi, sui pensieri che alimentano la paura dell’abbandono e sulla ricostruzione dell’autostima.
Attraverso la mindfulness psicosomatica e la regolazione emotiva, si impara a distinguere tra amore e dipendenza, tra bisogno di legame e bisogno di conferma.
L’obiettivo è recuperare la libertà di scegliere relazioni sane, basate sulla reciprocità e sul rispetto dei propri confini.

Imparare a stare soli non significa rinunciare all’amore, ma creare lo spazio perché possa nascere un legame più autentico.
Quando la presenza dell’altro non è più una necessità ma una scelta, la relazione diventa davvero libera.
Ricevo in studio a Villafranca di Verona, a Valeggio sul Mincio e online.