Comunicazione interrotta e incomprensioni

La comunicazione è il primo ponte tra due persone, ma è anche la parte più fragile della relazione.
Spesso dietro i litigi o i silenzi si nascondono bisogni non espressi, ferite di riconoscimento o aspettative reciproche non comprese.
Molte coppie parlano senza realmente ascoltarsi, perché ognuno resta concentrato sul proprio punto di vista o sulla paura di non essere capito.
Nel Metodo Radici e Ali, il lavoro parte dal riconoscimento delle emozioni che si attivano durante lo scambio: imparare a sentire, prima ancora che a rispondere, è il passo che permette di ricostruire un dialogo autentico.

Durante il percorso, si imparano strumenti concreti di ascolto empatico e di espressione chiara dei propri bisogni.
Attraverso la consapevolezza e la regolazione emotiva, ogni partner può riconoscere le proprie reazioni automatiche e trasformarle in messaggi più costruttivi.
Il lavoro non è solo sul linguaggio, ma sulla qualità della presenza reciproca: saper stare nell’ascolto anche quando l’altro è diverso da come lo vorremmo.

Quando si ricomincia ad ascoltare con attenzione, la relazione ritrova la sua possibilità di incontro.
Le parole tornano a costruire, non a ferire, e il dialogo diventa uno spazio in cui entrambi possono sentirsi visti e compresi.
Ricevo in studio a Villafranca di Verona, a Valeggio sul Mincio e online.